Più o meno ogni venti anni i Comuni devono ridefinire gli strumenti di programmazione urbanistica. Gli acronimi possono spaventare ma il PUG e il PEBA sono importanti per il futuro di Cavriago

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Che cos'è il PUG?

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Nel 2017 una nuova Legge Regionale (n. 24) ha sostituito i vecchi strumenti urbanistici (gli ex “Piano Strutturale Comunale” e “Regolamento Urbanistico Edilizio”, a loro volta sostitutivi del vecchio Piano Regolatorie Generale”) con il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). Il Comune di Cavriago inizia il percorso per adeguarsi a questa normativa, e lo farà – come previsto dalla legge – insieme al contributo concreto della cittadinanza.

Il PUG si pone alcuni obiettivi fondamentali:

1) contenimento del consumo del suolo e tutela ambientale;

2) rigenerazione urbana;

3) competitività e sviluppo economico.

Il nuovo Piano quindi non potrà disegnare nuove aree di espansione, ma dovrà orientarsi piuttosto al “consumo di suolo zero” e alla realizzazione di trasformazioni legate al miglioramento della qualità urbana ed ambientale.

Il PUG sarà composto da:

  • una serie di norme che disciplinano gli interventi ordinari sull’edificato esistente;
  • un documento strategico (denominato Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico-ambientale) che definisce gli elementi strutturali più rilevanti che caratterizzano il territorio (ad es. centro urbano, strade principali, edifici storici, ecc.), e definisce le norme per le trasformazioni ordinarie (attuabili attraverso intervento diretto), e quelle straordinarie (proponibili attraverso accordi pubblico-privati).

Disegno edifici cavriago.jpeg

I tempi per l’approvazione del PUG

  1. Entro l’estate 2024 sarà definito il Quadro Conoscitivo Diagnostico (documento con dati statistici sulla situazione attuale del paese), e un documento di indirizzi e obiettivi strategici, grazie al coinvolgimento della cittadinanza nel percorso partecipato “Facciamo un Piano (anzi due)”
  2. Sarà poi avviata una consultazione preliminare, che prevede il confronto istituzionale con gli Enti che, a vario titolo, si esprimeranno sui contenuti del Piano (Regione, Provincia, Arpae, Asl, Soprintentenza, Comuni contermini, ecc).
  3. Entro la fine del 2024, il Piano potrà essere approvato dalla Giunta Comunale e, depositato per 60 gg, potrà essere oggetto di osservazioni da parte della cittadinanza
  4. Entro 90gg dal termine di deposito, la proposta di controdeduzione alle osservazioni e pareri verrà quindi sottoposta al Consiglio Comunale che adotterà il PUG e lo trasmetterà al Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV). A seguito del parere del CUAV, il PUG potrà quindi, indicativamente entro la fine del 2025, essere definitivamente approvato da parte del Consiglio Comunale.

Che cos'è il PEBA?

Grazie ad un finanziamento regionale, contemporaneamente al PUG (ed in modo integrato con esso), il Comune svilupperà il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Come sotteso dalla stessa parola “eliminazione”, nasce con l’obiettivo di sanare una situazione pregressa, in cui la progettazione non ha tenuto conto delle specifiche necessità di tutti i cittadini in termini di accessibilità e inclusione.

Il PEBA infatti integrerà il PUG al fine di individuare le criticità nel sistema di accessibilità delle aree pubbliche e di indicare le possibili soluzioni. L’obiettivo di qualità che verrà stabilito, sarà perseguibile attraverso la definizione di linee guida orientate al concetto di “universal design”, nell’ottica del raggiungimento di elevati standards prestazionali in termini di comfort urbano, sia per gli interventi pubblici che per gli interventi privati.

Attenzione particolare verrà posta nel metodo con cui affrontare l’adeguamento di edifici e spazi pubblici attraverso il PEBA (che integra il Piano Accessibilità Urbana - PAU), evitando interventi spot sulle singole criticità, in favore di una programmazione sistematica.

Un questionario per le barriere architettoniche

Anche il PEBA prevede il coinvolgimento della cittadinanza, in particolare è disponibile un questionario per mappare problematiche legate alle barriere architettoniche. Clicca qui per compilare il questionario

I professionisti

Un team di professionisti accompagnerà l’intero percorso di PUG e PEBA. In particolare gli architetti Fabio Ceci e Raffaella Gambino e gli avv.ti Annalisa Molinari e Carlo Masi, coordinati dall’arch. Luca Pagliettini si occuperanno della redazione del PUG, mentre il dott. Leris Fantini seguirà la definizione del PEBA.

Inoltre, lavoreranno alla stesura di PUG e PEBA i tecnici del Comune di Cavriago e dell’Azienda Speciale Cavriago Servizi che fanno parte dell’Ufficio di Piano del PUG, coordinato dal Responsabile Daniele Corradini.

Contatti

Per maggiori informazioni

Daniele Corradini

Responsabile Ufficio di Piano

Giovanni Mazzoli

Garante della Comunicazione e della Partecipazione


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